Gallarate, 24 Novembre 2017

 

Si è tenuto il 22 novembre 2017 il 3° Convegno Chimivigila, presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Via Messina a Milano.

Il Convegno ha registrato la partecipazione di circa 200 persone, appartenenti agli Enti pubblici, al mondo dell’industria, a quello assicurativo, peritale e consulenziale.

 

I relatori si sono avvicendati trattando ampiamente il tema delle procedure, di cosa accade se non vengono correttamente redatte e successivamente applicate in caso di emergenza.

 

L’apertura del Convegno ha visto coinvolti il Comandante provinciale Gaetano Vallefuoco, che ha aperto e coordinato i lavori con Andrea Prati di EDAM. È stato letto il messaggio di saluto di Simona Bordonali Assessore Regionale alla Protezione civile e sicurezza, che non è potuta intervenire per impegni istituzionali.

 

Il primo intervento è stato di Alessandro De Felice Presidente ANRA, si sono poi alternati nei saluti il Questore di Milano Marcello Cardona, il Direttore Regionale VVF Lombardia Dante Pellicano, l’assessore alla sicurezza di Milano Carmela Rozza e in rappresentanza della polizia metropolitana Giorgio Grandesso. È inoltre intervenuto il Giuseppe Coduto, funzionario dell‘Ufficio Rischi idrogeologici e antropici Dipartimento della Protezione Civile.

 

È seguito l’intervento di Laura Crivelli, di Bureau Veritas che ha dettagliato come devono essere redatte, verificate e periodicamente aggiornate le procedure operative standard d’intervento.

 

Lorenzo Elia della Direzione centrale per l’emergenza ed il soccorso tecnico CNVVF ha poi illustrato le procedure e le istruzioni operative standard e la loro applicazione all’impiego dei Canadair CL-415 del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per attività non AIB.

Graziano Iovine di Bureau Veritas ha approfondito il tema dell’applicazione delle procedure per prevenire gli eventi incidentali.

Daniele Massobrio ha nuovamente sottolineato l’importanza della formazione degli addetti e l’impegno profuso da AIAS (Associazione Italiana Addetti Sicurezza) in tal senso.

Matteo Bistoletti – resp. Divisione Sinistri EDAM ha enumerato le attività operative e le procedure di intervento messe in atto dalle aziende di bonifica in caso di incidenti con sversamento, esplosioni, ribaltamenti, che coinvolgono le mersi pericolose.

Edoardo Cavalieri d’Oro responsabile Nucleo NBCR Comando Provinciale VV.F. Milano con la Procedura standard per il monitoraggio continuo in aree esposte ai prodotti tossici di combustione di incendi di elevata magnitudo.

Rossano Brunelli e Sabrina Robba di HOYER hanno illustrato come la loro azienda abbia fatto delle procedure operative di sicurezza in caso di emergenza un dictat che ha permesso in molti casi di contenere se non addirittura di annullare le conseguenze negative di incidenti.

Luca Fiorentini di TECSA SRL ha rafforzato il concetto portando più di un caso reale delle conseguenze disastrose, anche in termini di vite umane, di procedure di sicurezza non applicate correttamente a causa dell’ignoranza degli addetti, non correttamente informati e aggiornati.

Gabriele Scibilia di FlashPoint ha trattato le procedure ADR nel trasporto di sostanze chimiche che messe a contatto con determinati imballaggi possono comunque essere fonti di rischio e di problemi.

Renato Frigerio – Presidente Commissione Direttiva del SET di BASF ITALIA Servizio Emergenze Traspor (SET): procedure operative per la gestione delle varie fasi di un’emergenza

Chiude la mattina Higinio Silvestre, Advisor Cineas. parlando di risk management e loss adjustment: competenze chiave per le imprese

Alle 14.00 il Nucleo Avanzato NBCR di Milano ed Edam sono stati protagonisti di un’esercitazione in cui hanno messo in pratica le giuste procedure in caso di emergenza in caso di intervento in luogo confinato, con il recupero di un operatore in difficoltà all’interno di un serbatoio contenente sostanze pericolose.

Il pomeriggio ha visto una piccola parentesi dedicata al protocollo EVA, raccontato da Massimiliano Mazzali in vece di Maria Josè Falcicchia della Questura di Milano sono state enumerate le procedure di intervento che vengono applicate in caso di chiamata per sospetto abuso domestico ai danni di una donna. Tali procedure elaborate a fronte dell’esperienza di anni, mettono oggi in grado le forze dell’ordine di individuare e sventare un maggior numero di eventi recidivi.

 

Sono poi seguiti due approfondimenti tecnologici: Fabio Chinaglia (Confindustria Alto Milanese) ha presentato l’Applicazione EAGLE EYE, un sistema innovavo per la segnalazione delle emergenze al servizio e tutela della colle vità. Armando De Rosa – Vice Dirigente VV.F. NIAT, l’appllicazione NIA con le procedure operative adottate dal personale VVF nell’espletamento dell’attività investigativa.

Ha poi avuto sede la tavola rotonda tenuta dalla rappresentanza di tutti i soggetti coinvolti in un sinistro assicurato: i Vigili del Fuoco, i periti di compagnia, i periti di parte, i fire investigator, la compagnia assicurativa stessa e le società di bonifica.

Si sono quindi avvicendati rispondendo alle domande del moderatore, Andrea Prati di EDAM, Sergio Ginocchietti, Dirigente Liquidazione Property UnipolSai Assicurazioni S.p.A, Giovanni Lercari, A.D. Lercari S.r.l., Claudio Masini, Masini & C., Armando De RosaVice Dirigente VV.F. NIAT, Giovanni Cocchi Fire Expert, Matteo Bistoletti , Resp. Divisione Sinistri EDAM.

Quello che emerso è che un maggior dialogo e collaborazione tra le parti, con la costituzione anche di una tavola tecnica, potrà certamente a garantire con una corretta informazione, in fase preventiva, sui rischi una riduzione sostanziale dei sinistri; mentre in fase post sinistro una riduzione dei tempi di esplicazione delle pratiche con una notevole riduzione dei danni indiretti.

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