Perdita di ammoniaca: all’interno di un’azienda (ciclo del freddo) ormai dismessa, si rompe una valvola di un serbatoio di stoccaggio contenente ammoniaca. La rottura meccanica ha comportato la relativa fuoriuscita della sostanza, che a contatto con l’aria ha sviluppato una nube tossica.
Le attività svolte per contenere la perdita di ammoniaca sono state le seguenti:
- svuotamento serbatoio ricevitore dell’impianto
- condensazione dell’ammoniaca in fase gassosa (tramite apposita unità mobile)
- messa in sicurezza dei singoli compressori (svuotamento olio di lubrificazione ed eventuale ammoniaca anidra residua e/o disciolta all’interno)
- verifica del completo svuotamento degli impianti
Le criticità riscontrate sono state inerenti alle caratteristiche tossiche della sostanza, e alla necessità di agire in fretta per evitare complicazioni per la salute delle persone.
Contesto | Azienda dismessa |
Tipologia | Azienda ciclo del freddo dismessa di proprietà di un leasing |
Dove | Lombardia |
Evento / Sinistro | Perdita gas ammoniaca |
Sostanze | Fanghi, acqua e detriti |
Criticità | Rischio rilevante di chiusura dell’autostrada situata a poche centinaia di metri dall’impianto. Caratteristiche tossiche della sostanza Necessità di agire in fretta per evitare complicazioni per la salute delle persone. |
Conseguenze/danno | Rottura meccanica di una valvola di un serbatoio di stoccaggio contenente ammoniaca che ha comportato la relativa fuoriuscita della stessa. L’ammoniaca a contatto dell’aria ha sviluppato una nube tossica che ha provocato una leggera intossicazione del personale di guardiania. |