Il tetto in eternit rappresenta spesso una questione spinosa e le problematiche che insorgono sono legate alla presenza dell’amianto, assolutamente nocivo per l’uomo. Nonostante il materiale sia bandito da più di venti anni, sono ancora molte in Italia le coperture di fabbricati di piccole o grandi dimensioni, ma anche di abitazioni private, costituite proprio da eternit. Questo chiaramente può comportare rischi per la salute di chi per svariate ragioni si trova a trascorrere più o meno tempo nelle strutture incriminate. Come si può agire per risolvere questa tipologia di problemi legati ai tetti in amianto?
Tetto in eternit: quando è pericoloso?
Innanzitutto i materiali che contengono amianto sono classificati tra friabili e compatti: i primi sono facilmente sbriciolabili anche manualmente, i secondi invece possono essere ridotti in polvere solo mediante l’utilizzo di mezzi meccanici. Quindi un tetto in eternit quando è pericoloso? Come già accennato in precedenza, l’eternit diventa pericoloso nel momento in cui il materiale inizia a sfaldarsi, rilasciando nell’ambiente le particelle dannose per la salute umana. Di conseguenza un qualsiasi manufatto in eternit o una parte di un edificio – come ad esempio un tetto di eternit – diventa estremamente pericoloso quando il materiale è vecchio e perde esternamente la sua matrice compatta, diventando friabile e dando luogo a polveri sottili che possono essere inalate.
Tetto in amianto: ecco cosa fare
In caso di accertata presenza di coperture in eternit, il proprietario dell’immobile (si intende anche il responsabile degli Enti pubblici) è obbligato per legge a segnalarne la presenza alle autorità locali. Una volta effettuate le opportune valutazioni sullo stato di conservazione dell’oggetto in questione – da parte di personale tecnico addetto specializzato – il tetto di amianto potrà essere rimosso o sottoposto ad altri interventi volti a neutralizzarne la tossicità. Oggi esistono dei protocolli standard di valutazione della pericolosità dell’amianto, ed anche dei regolamenti precisi che ogni regione ha emanato in merito. Pertanto se siete preoccupati per il vostro tetto o per il tetto in eternit del vostro vicino di casa, rivolgetevi al più presto alle autorità locali e a personale tecnico esperto, come ad esempio alla nostra azienda specializzata EDAM Soluzioni, e tenete inoltre presente che la rimozione non è necessariamente l’unica strada percorribile. Infatti l’obbligo di rimozione di un tetto in eternit viene sancito dopo accurate valutazioni sul caso (effettuate da chi di competenza), solo qualora si accerti la presenza di un rischio concreto legato alla salute delle persone, quando cioè il materiale contenente amianto è diventato friabile e provoca il rilascio di particelle tossiche nell’atmosfera. Se non risultano esserci rischi concreti di inalazione di polveri di amianto, e se quindi il materiale non è in uno stato di degrado avanzato, allora si può intervenire con altre procedure previste dalla legge, quali ad esempio l’incapsulamento o la sovracopertura.