In relazione alla normativa amianto, occorre fare riferimento alla legge n.257 emanata nel 1992, alla quale sono poi seguiti degli aggiornamenti nel corso dei vari anni. L’amianto rappresenta una problematica ancora oggi abbastanza diffusa. La direttiva sull’amianto sancisce il suo divieto di utilizzo e ne proibisce l’estrazione, la commercializzazione, l’importazione e la produzione.
Amianto normativa vigente: gli aggiornamenti procedurali
In cosa consiste la normativa aggiornata? Negli anni successivi al 1992 la direttiva amianto ha subito degli ammodernamenti: il Ministero della Salute ha emanato nel 1996 un Decreto in cui sono state chiarite le valutazioni e le procedure comportamentali da seguire in presenza di acque contaminate con prodotti in cemento-amianto: essendo l’amianto altamente tossico per la salute dell’uomo, è molto importante verificare anche l’eventuale contaminazione delle falde acquifere e delle acque in generale.
Successivamente nel 1998 un ulteriore aggiornamento ha ampliato il settore delle restrizioni alla produzione di giocattoli, di pitture, di vernici e di articoli per fumatori, con l’obiettivo di effettuare un controllo rigido rispetto all’eventuale presenza della sostanza.
La normativa rimozione amianto
La bonifica delle coperture in amianto è un’operazione delicata ma necessaria e che deve sempre essere eseguita da un’azienda specializzata come EDAM, che oltre a disporre di un personale qualificato e competente, possiede le necessarie attrezzature per la manipolazione e degli elementi contenenti amianto.
EDAM infatti è titolare delle previste autorizzazioni per interventi di bonifica in presenza di amianto friabile, compatto e per censimento e valutazioni, come previsto dalla normativa smaltimento amianto.
La normativa prevede la bonifica delle coperture e degli elementi in cemento-amianto a seconda della loro condizione e del pericolo delle fibre di amianto. Sono state individuate tre tecniche di bonifica da svolgere secondo lo stato conservativo dei manufatti:
– l’incapsulamento amianto: effettuato attraverso l’utilizzo di appositi prodotti vernicianti a contrasto (una sorta di colla mista acqua che viene spruzzata sulla superficie e imprigiona le fibre di amianto impedendone la dispersione).
– la sovracopertura o confinamento: che consiste nel posizionamento di un nuovo strato sopra l’antecedente copertura in amianto, in modo appunto da confinarla.
– la rimozione amianto: che prevede l’asportazione ed il successivo smaltimento dei materiali.